lunedì 1 novembre 2010

-

Aspettando di vedersi, vivere la distanza come una condanna.
Percepire la nostra ultima volta, quelle mura e quel cielo come la sola possibilità.
Guardarsi, scambiarsi la pelle, essere un’unica cosa sapendo che alla notte segue il giorno, e darsi quel bacio, l’ultimo, e cercare di mettere di tutto in quel bacio...i sogni, le emozioni, le speranze, la nuova attesa, tutto l’amore del mondo...e guardarti come se mi volessi imprimere la tua immagine nella mente, che deve bastare per i giorni in cui non saremo assieme..
Dimmi, ti ricordi ancora? Ti ricordi ancora, di Noi? Ci sono momenti in cui mi sembra più difficile..difendermi dal pensiero del tuo corpo assente. E αbbrαccιαrti, Amore, Ormαι resterà un Sogno, e nullα pιù.
Navigo nei ricordi, negli scatti che immortalano istanti mai più reversibili, nelle poesie, nelle lettere dalla carta che sa d'antico, nella consapevolezza che i sorrisi e le parole si conservano lì dentro ormai estinti. Ogni istante perde la sua inconsapevole e magnifica magia, una volta trascorso. Svanisce nell'aria in bolle di sapone colorate.